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Ricorso avverso accertamento da studi di settore

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ALLA COMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE DI B A R I

Oggetto: ANNO 2004 – IMPOSTE  IRPEF –– IRAP – IVA da  STUDI DI SETTORE.  

RICORSO avverso l’ Avviso di Accertamento n. xxxxxx per l’anno 2004, prot. n. xxxxx del xxx, atto notificato
in Putignano il xxxxx, raccomandata n. xxxxx, emesso dall’AGENZIA DELLE ENTRATE UFFICIO DI xxxxxx.

Contro:
AGENZIA DELLE ENTRATE UFFICIO DI xxxxx.

ricorrente: xxxxxxxxxxxxxxxxxxx, nato
a xxxxxxx il xxx ed ivi domiciliato in Via xxxxxxxxxxxxxxx, C.F. xxxxxxxxxxxxx,
amministratore di condominio;

e per
suo nome e conto, il difensore tecnico abilitato
:

Rag. Tonio Detomaso,
nato a Putignano (Ba) il 4.9.1947, con studio alla Via G.
Pascoli, n.27/a, 70017 Putignano (Ba), Cod. Fisc.

DTM TNO 47P04 H096B, giusta procura alle liti,  rilasciata a margine del presente atto di ricorso, a cura

dello  stesso ricorrente xxxxxxxxxxxxe.

 CON LA RICHIESTA

A)  DI TRATTAZIONE DELLA CAUSA IN PUBBLICA UDIENZA, AI SENSI DELL’ART. 33, 1° COMMA
DEL D.LGS. n.546/92. 

B) DI ESERCIZIO DI OGNI POTERE ISTRUTTORIO, OVE OCCORRA, ESSENDO LA CONTROVERSIA FORIERA DI ASPETTI COGNITIVI DEL
TUTTO PARTICOLARI, NELLA PROSPETTAZIONE DELLA RATIO DI BISOGNO E DI
ASSENTIMENTO DELL’ART.7 DEL D.LGS. N.546/1992;

C)  ALL’UFFICIO  DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE AVVISANTE, DI ANNULLAMENTO DELL’ OPPOSTO AVVISO,
MEDIANTE L’APPLICAZIONE DELL’ISTITUTO DELL’AUTOTUTELA, AI SENSI DELL’ART. 68
DEL D.P.R.  287/92 E DELL’ART.2 QUATER  DEL D.L. 30.09.1994, IN LEGGE 30.11.1994, N.656 E DELLE DIRETTIVE APPLICATIVE
E  REGOLAMENTARI DETTATE DALLE  ISTITUZIONI GERARCHICHE SOVRAORDINATE.

Il sottoscritto difensore rag. Tonio Detomaso, libero  professionista in Putignano (Ba), ha ricevuto mandato difensivo dal Sig. xxxxxxxxx,xx
essendogli giunto a notifica il xxxxxxxx l’ avviso d’accertamento n. xxxxxxx/2009  (Prot. n. xxxxxxxx del xxxxxxx), emesso
dall’AGENZIA DELLE ENTRATE UFFICIO DIxxxxxxxxxxxxxxxxx .

Egli in esecuzione del mandato difensivo ricevuto, ha  riscontrato la totale infondatezza ed illegittimità del citato avviso
d’accertamento, pertanto, ai sensi dell’art. 18 e seguenti del D. Lgs.  31.12.1992, n. 546 e s.m.,

RICORRE

A  Codesta On.le Commissione Tributaria Provinciale, quale Giudice a quo, affinchè  eserciti la relativa cognizione e decida la controversia ai sensi dell’art. 36  dello stesso D. Lgs. N. 546/1992.

MOTIVI DEL
RICORSO

IN FATTO

1)  Il 25  giugno 2007 due Funzionari dell’Agenzia delle Entrate di xxxxxx iniziavano nei confronti del ricorrente xxxxxxxxxle la verifica per l’anno in corso (2007) ed  il controllo per il periodo d’imposta 2004 ai fini degli Studi di settore,  giusta autorizzazione prot. xxxxxx del xxxxxxxx (all.5) a firma del  Direttore dell’Ufficio di xxxxxxxxxxxxxx. La verifica iniziava il giorno 25 e  si concludeva il 28 del mese di xxxx 2007, con la redazione dei relativi  verbali giornalieri. Il giorno 29.06.2007 veniva redatto il Processo Verbale di  Constatazione (all.1).

2)  Dal  verbale di constatazione, in sintesi, si apprezzano i seguenti elementi di  sintesi comprovanti la corretta tenuta delle scritture contabili e la
corrispondenza dei dati dichiarati con la documentazione contabile
:

  • Pag.  4- “ Per quanto concerne l’esame formale  relativo all’anno in corso, si rileva che dall’eseguito controllo in ordine  alla regolare istituzione ed aggiornamento delle scritture contabili, non  emergono situazioni che potrebbero essere sanzionate”. Pag.  5- “ Considerato che la ditta xxxxxxxxxx,  con riferimento alle due attività esercitate ( amministrazione e gestione di  beni immobili per conto terzi di cui al codice 70320 e Agenzia di mediazione  immobiliare di cui al codice 70310), risulta essere assoggettata agli Studi di Settore,  i verbalizzanti hanno acquisito i modelli dei dati rilevanti ai fini  dell’applicazione degli studi di settore forniti dalla parte e, dopo aver  constatato la veridicità dei dati extracontabili e dei dati contabili inseriti  negli stessi, hanno rilevato l’esito del calcolo…”

3)  Il 18  dicembre 2009 è stato notificato l’accertamento impugnato con il quale  l’Agenzia di xxxxxxxxxxx, con riferimento all’attività di amministratore di  condominii, per l’anno 2004, accerta maggiori  ricavi pari ad € xxxxx.444,00 e chiede il pagamento delle seguenti  somme:

IRPEF                                                                           €     xxxxxx40,00

ADDIZIONALE REGIONALE                                    €
xx0,00

ADDIZIONALE COMUNALE                                    €         xxx,00

IRAP                                                                            €
xx xxxxx,00

IVA                                                                              €
xxxxx,00

SANZIONE AMMINISTRATIVA                              €
xxxxx,00

INTERESSI                                                                  €       xxxxx

L’Ufficio eleva il reddito di lavoro autonomo (amministratore di  condominii) da  € xxxx6,00 ad € xx020,00,  mentre lascia invariato il reddito d’impresa dichiarato pari ad € xxxx448,00 ( per l’attività svolta di intermediazione immobiliare) e pertanto il reddito  complessivo per l’anno 2004 da € xxxx.241,00 passa ad € xxxx5,00.

***.     IN  DIRITTO      .***

  • DIFETTO ED  INVALIDA MOTIVAZIONE DELL’ ATTO DI ACCERTAMENTO. ILLEGITTIMA APPLICAZIONE DEGLI
    STUDI DI SETTORE –  NULLITA’.  
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